Concistoro Ordinario Pubblico del 20 giugno 2016
Questa mattina, alle ore 10, nella Sala del Concistoro del Palazzo Apostolico Vaticano, il Santo Padre Francesco ha presieduto la celebrazione dell’Ora Terza e il Concistoro Ordinario Pubblico per la Canonizzazione dei Beati:
• Salomone Leclercq (al secolo: Guglielmo Nicola Ludovico), dei Fratelli delle Scuole Cristiane, martire;
• Manuel González García, vescovo di Palencia, fondatore dell’Unione Eucaristica Riparatrice e della Congregazione delle Suore Missionarie Eucaristiche di Nazareth;
• Lodovico Pavoni, sacerdote, fondatore della Congregazione dei Figli di Maria Immacolata;
• Alfonso Maria Fusco, sacerdote, fondatore della Congregazione delle Suore di San Giovanni Battista;
• Elisabetta della Santissima Trinità (al secolo: Elisabetta Catez), monaca professa dell’Ordine dei Carmelitani Scalzi.
Il Papa ha decretato che i suddetti Beati siano iscritti nell’Albo dei Santi domenica 16 ottobre 2016.
La guarigione prodigiosa del 2009 per intercessione del beato Lodovico Pavoni
Negli anni seguenti alla beatificazione di Lodovico Pavoni, avvenuta il 14 aprile 2002, sono stati segnalati al Postulatore della Congregazione Pavoniana, padre Pietro Riva, da parte della Provincia Pavoniana del Brasile ben quattro casi di presunte guarigioni prodigiose ottenute per intercessione del Beato Lodovico Pavoni, la cui devozione è assai diffusa ed intensa nella Famiglia Pavoniana Brasiliana (Religiosi e Laici).
Il quarto di tali casi ha riguardato la guarigione relativamente repentina, totale e duratura, avvenuta nel 2009 a San Paulo del Brasile, di Honorio Lopes Martins. Il signor Honorio Lopes Martins, di anni 68, il 21 luglio 2009 è stato sottoposto ad un intervento di prostatectomia presso l’Ospedale Brigadeiro di San Paulo in Brasile. Nella fase postoperatoria la situazione si è gravemente complicata, con la diagnosi di “accidente cerebrovascolare acuto postoperatorio; polmonite bilaterale ab ingestis complicata da insufficienza respiratoria acuta e insufficienza renale”. Il paziente è stato trasferito in terapia intensiva e i familiari sono stati avvertiti che la sua probabilità di sopravvivenza era scarsa e, nel caso fosse avvenuta, sarebbero rimaste compromesse sia le sue facoltà mentali sia le sue condizioni fisiche.
Suo figlio Diomar, religioso della Congregazione, ha subito chiesto a tutte le comunità religiose e a tutti i nuclei dei laici della Famiglia Pavoniana del Brasile di unirsi in una catena di preghiere al Beato Lodovico Pavoni per la guarigione di suo papà. Il 25 luglio il paziente ha registrato un significativo, rapido miglioramento, senza deficit né neurologici, né cognitivi. Il 27 luglio è stato in grado di muoversi autonomamente e il 30 luglio è stato dimesso dall’ospedale pienamente ristabilito.
Questo caso è stato preso in considerazione dalla Postulazione perché ben documentato dalla ampia cartella clinica; confermato come scientificamente inspiegabile dai tre medici curanti dell’Ospedale Brigadeiro di San Paulo in Brasile; ritenuto presentabile all’esame della Consulta Medica Vaticana da quattro medici nel loro voto previo privato positivo; e ottimamente documentato nell’aspetto teologico della invocazione al Beato Lodovico Pavoni. Sul caso si è tenuta a San Paulo l’Inchiesta Diocesana, aperta dall’Arcivescovo, card. Odilo Pedro Scherer, dal 4 dicembre 2012 al 18 giugno 2013, con la deposizione dei tre medici e di tredici testimoni, e una Inchiesta Suppletiva dal 10 aprile al 26 agosto 2014.
Tutta l’ampia documentazione è stata poi valutata presso la Congregazione dei Santi in Roma. Il 10 marzo 2016 la Consulta Medica della Congregazione dei Santi all’unanimità ha dichiarato che questa guarigione molto rapida, completa e duratura non è spiegabile scientificamente nel quoad modum. Il 5 aprile 2016 i Consultori teologi della stessa Congregazione si sono unanimemente espressi con voto affermativo, ravvisando nella guarigione del Sig. Honorio Lopes Martins un miracolo operato da Dio per intercessione del Beato Lodovico Pavoni. Dopo la celebrazione, con esito positivo e unanime, della Sessione Ordinaria dei Cardinali e dei Vescovi del 3 maggio sulla guarigione prodigiosa di Honorio Lopes Martins, il 9 maggio 2016 Papa Francesco ha autorizzato la Congregazione dei Santi a promulgare il decreto riguardante il miracolo, attribuito all’intercessione del Beato Lodovico Pavoni, Sacerdote, Fondatore della Congregazione dei Figli di Maria Immacolata; nato l’11 settembre 1784 e morto il 1° aprile 1849.
Decreto di validità del miracolo di Lodovico Pavoni
Il Beato Lodovico Pavoni nacque a Brescia l’11 settembre 1784. Visse in un’epoca caratterizzata da profondi rivolgimenti politici e sociali. Rispondendo alla chiamata del Signore, si orientò al sacerdozio e fu ordinato presbitero il 21 febbraio del 1807. Si distinse subito per una straordinaria dedizione ai giovani poveri o abbandonati, a favore dei quali fondò l’Istituto di San Barnaba, cui diede continuità con la nascita della Congregazione dei Figli di Maria Immacolata. In seguito aggiunse alla sua istituzione anche una sezione per sordo-muti. La sua vita fu segnata da una grande passione educativa; anzi il Beato svolse un vero ruolo di precursore in campo pedagogico, congiungendo strettamente l‘attività educativa a quella lavorativa: il lavoro, e non soltanto lo studio, diventa mezzo educativo. Diede anche un notevole impulso ad una vivace attività editoriale e tipografica. Il giorno dopo lo scoppio in Brescia delle Dieci Giornate, il 24 marzo 1849, Padre Lodovico, per accompagnare sotto la pioggia i suoi ragazzi nel tentativo di metterli in salvo da saccheggi e violenze, contrasse una broncopolmonite che lo portò alla morte all’alba del 1° aprile a Saiano, presso Brescia. Il Sommo Pontefice Giovanni Paolo II lo annoverò tra i Beati nel 2002.
In vista della sua canonizzazione, la Postulazione della Causa ha sottoposto al giudizio di questa Congregazione delle Cause dei Santi la presunta guarigione miracolosa di un signore. L’evento si verificò a San Paolo del Brasile nel 2009. L’uomo, durante il mese di luglio di quell‘anno, subì un intervento di prostatectomia. Qualche ora dopo, però, iniziò a manifestare agitazione psicomotoria, sudorazione profusa, dispnea, cianosi, ipotermia, vomito, ipotensione e brachicardia. Trasferito in terapia intensiva, venne sedato e intubato; ma le sue condizioni si presentavano di estrema gravità: secondo il parere dei medici, se fosse scampato alla morte, avrebbe vegetato a causa di un ictus ischemico che aveva compromesso cervello, cuore e polmoni.
Un figlio dell‘infermo, appartenente alla Congregazione istituita dal Beato Lodovico Pavoni, rivolse la sua invocazione al Fondatore e coinvolse in questa preghiera sia i parenti che altri confratelli e associazioni laicali, per circa quindici giorni. Improvvisamente il 26 luglio il paziente si svegliò e nel giro di pochi giorni raggiunse la piena autonomia e venne dimesso dall’ospedale, senza che si verificassero le previste temute conseguenze.
Appare evidente la concomitanza cronologica e il nesso tra l’invocazione al Beato e la guarigione dell’uomo, che in seguito ha goduto di buona salute ed è stato in grado di gestire una normale vita relazionale.
Sulla guarigione, ritenuta miracolosa, presso la Curia ecclesiastica di San Paolo del Brasile dal 4 dicembre 2012 al 18 giugno 2013 fu istruita l’Inchiesta diocesana, cui fece seguito una Suppletiva dal 26 marzo al 26 agosto 2014: la loro validità giuridica è stata riconosciuta da questa Congregazione con decreto del 12 dicembre 2014. La Consulta Medica del Dicastero nella seduta del 10 marzo 2016 ha riconosciuto che la guarigione fu rapida, completa e duratura, inspiegabile alla luce delle attuali conoscenze mediche. Il 5 aprile 2016 si è tenuto il Congresso Peculiare dei Consultori Teologi. Il 3 maggio 2016 ha avuto luogo la Sessione Ordinaria dei Padri Cardinali e Vescovi, presieduta da me, Card. Angelo Amato.
In ambedue le riunioni, sia dei Consultori sia dei Cardinali e Vescovi, posto il dubbio se constasse di un miracolo operato da Dio, la risposta è stata positiva.
Alla fine, presentata al Sommo Pontefice Francesco dal sottoscritto Cardinale Prefetto una accurata relazione di tutti questi fatti, Sua Santità, accogliendo e ratificando i voti della Congregazione delle Cause dei Santi, oggi ha dichiarato: Trattarsi chiaramente di un miracolo operato da Dio per intercessione del Beato Lodovico Pavoni, Sacerdote e Fondatore della Congregazione dei Figli di Maria Immacolata, ossia della veloce, completa e duratura guarigione di un uomo da “accidente cerebrovascolare acuto postoperatorio; polmonite bilaterale ab ingestis complicata da insufficienza respiratoria acuta; insufficienza renale”.
Il Sommo Pontefice ha, quindi, ordinato che il presente decreto fosse pubblicato e annoverato fra gli atti della Congregazione delle Cause dei Santi.
Dato a Roma, il 9 maggio a. D. 2016.
ANGELO Card. AMATO, S. D. B.
+ MARCELLO BARTOLUCCI